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giovedì 26 novembre 2015

Unico, vero, autentico testimone di Pace

La violenza, il conflitto e il terrorismo si alimentano con la paura , la sfiducia e la disperazione che nascono dalla povertà e dalla frustrazione” (Papa Francesco a Nairobi)




"Speriamo che con Bergoglio la Madonna faccia il miracolo come aveva fatto con l’altro”. Il riferimento a papa Luciani è appena velato. La frase è dell’arcivescovo di Ferrara, Luigi Negri, alto prelato in profondo disaccordo con Francesco e punto di riferimento di Comunione e Liberazione...” (Il Fatto Quotidiano.it)

La prima è una delle tante pillole quotidiane umoristiche e intelligenti di un professionista napoletano che da tempo circolano su FB che, mi auguro, prima o poi le raccolga in un libro, la seconda ,purtroppo, è una amara, triste notizia riportata da Il Fatto relativa ad una infelice espressione di un alto prelato ,  in verità molto... basso , nei confronti di Papa Francesco che in qualche modo da ragione alla battuta dell' avv. Romano.

Questo viaggio in terra d'Africa di Papa Bergoglio in un momento in cui il terrorismo miete vittime anche nel continente africano, è il prosieguo di un viaggio cominciato il 13 Marzo del 2013, poco più di due anni fa, con l'elezione di questo pontefice che non ha perso tempo nell'imprimere l'inizio di una svolta nella Chiesa cominciando proprio dal papato, dal proprio ruolo non più fatto di ermellini, scarpe rosse alla Ratzinger ma di uno stile fondato sulla semplicità, sull'umiltà, sulla testimonianza, insomma una umanizzazione con tutta la sua fragilità di Vescovo di Roma.

Lo zoccolo duro è sì nella curia romana, negli apparati vaticani ma anche e direi soprattutto in quei prelati legati ad organizzazioni chiuse e settarie, associazioni e movimenti che poco hanno a che fare con l'impegno e l'evangelizzazione dove è d'obbligo sporcarsi le mani per operare nei territori difficili ,preferendo sedi esclusive e contatti tesi a ben altro con convegni e adunate fatti di passerelle di politici e uomini che contano.

Papa Francesco ha messo piede da poche ore in terra d'Africa con il coraggio di chi può mostrare il volto senza paura, di chi può parlare a pieno titolo di pace senza dover nascondere l'altra mano armata, di chi può parlare senza ipocrisia ai fratelli musulmani senza fare il giorno dopo di tutta un'erba un fascio, di chi oggi rappresenta l'unico, vero, autentico testimone di Pace.

La violenza, il conflitto e il terrorismo si alimentano con la paura , la sfiducia e la disperazione che nascono dalla povertà e dalla frustrazione”, sono le prime parole che ha pronunciato in una Nairobi super presidiata dove Francesco non ha voluto auto blindata e giubotto antiproiettile dicendo scherzosamente ai giornalisti al seguito di aver paura soltanto delle zanzare.


Siamo con te grande Uomo di Pace.

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