Vado per gli esercizi spirituali
Ma
come ? il Presidente Berlusconi sarà ad Acerra per inaugurare
l'inceneritore e lei va a fare gli esercizi spirituali?
La
Chiesa non ci sarà e non benedirà quel mostro
Chiesi
ad un'hostess di potermi trasferire al fianco di don Antonio, come
amava farsi chiamare l'ex Vescovo di Acerra, e fui accontentato.
L'avevo
conosciuto negli anni '80 ad Acerra, gli anni della storica marcia di
Ottaviano, il paese del capo della Nuova Camorra Organizzata,
Raffaele Cutolo dove don Antonio sfilò con migliaia di giovani; lo
intervistai per l'edizione cartacea di Azeta dove mi accolse
affettuosamente unitamente al mio amico Mariano che gli scattò
qualche foto non prima che spegnesse la sua inseparabile sigaretta e
finito di abbottonarsi al collo la veste talare:altrimenti
dicono che il prete fuma e preferisce l'abito borghese .
Nel
corso del volo parlammo dell'inceneritore, del suo legame con Acerra
e la volontà di voler trascorrere il resto della sua vita in quel
territorio, tra la sua gente. Gli chiesi più volte se scappasse per
non incontrare l'allora Presidente del Consiglio,accompagnato
dal sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso - che da
poco più di un mese risultava indagato dalla magistratura con
l'accusa di concorso in truffa per lo smaltimento dei rifiuti, per
l'inaugurazione di quel
mostro, ma
ne ricevetti soltanto dei bei sorrisi.
Gli
chiesi anche cosa pensasse di
Roberto Saviano ma
non volle esprimersi, lui vescovo sotto scorta che incontrò più
volte in carcere camorristi e lo stesso Raffaele Cutolo, lui che
incontrò
in carcere anche dei brigatisti,
mi
disse di non aver avuto mai paura,
anche da semplice parroco nella Valle del Belice dove
visse
in una baracca come i terremotati che non esitò a portare davanti al
Parlamento per chiedere una casa e dignità per la sua gente.
Ricevevo
settimanalmente da anni, l'omelia domenicale e ad ogni ricorrenza del
nostro onomastico ci scambiavamo gli auguri.
Un
vero uomo di Chiesa, sempre con i piedi saldamente piantati per
terra, attento al sociale ed ai bisogni degli ultimi.
Grazie
per
la tua testimonianza di vita don
Antonio.
Ti
ho voluto bene.
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