Nella
nostra cara città di Napoli , la settimana è cominciata come è
d'uopo in una comunità dove il bene comune è avvertito unicamente
come bene di gruppo, di clan, di parrocchia e dove gli altri sono i
nemici da combattere comunque.
Ma
prima di parlare di fatti tristi una notizia di un miracolo ha la
precedenza assoluta.
Un
miracolo? Sì , un miracolo, perché il Presidente De Luca noto
soltanto per le fritture di pesce, ha annunciato un miracolo vero e
proprio accaduto all'EAV , holding
del trasporto pubblico in Campania: primo bilancio in attivo EVVIVA!
Gridare
al miracolo con 600 milioni di debiti saldati dal Governo anche
l'Azienda di trasporti a Napoli griderebbe ai quattro venti MIRACOLO,
MIRACOLO ! E resterebbero anche i soldi per la medaglietta miracolosa
in omaggio.
Ma
parliamo di cose serie.
Stamattina,
come previsto, la seduta monotematica su Bagnoli convocata dal
Sindaco è stata annullata per mancanza del numero legale.
Non
considerando neanche i 5 Stelle, Forza Italia e amici , anche il
Partito Democratico ha disertato l'aula nonostante il loro leader
autorevole Antonio
Bassolino attraverso il suo giornale locale sempre pronto a
registrane mosse e contromosse, annunciasse che il piano per Bagnoli
sottoscritto non è altro che il suo.
Bene,
ma più che dirlo attraverso il quotidiano locale avrebbe fatto bene
a spiegarlo ai consiglieri del suo partito evitando
di inventarsi scuse di
contestazione al metodo.
Ma
l'opposizione fa l'opposizione anche quando ha difficoltà di
comprendere il merito di taluni argomenti preferendo la
contrapposizione comunque ma grave è il comportamento di chi siede
in maggioranza e che per motivi di effettivo
ritardo o livore personale o
per aspettative deluse o
altro non era presente nell'aula all'appello anche se alla fine
trattasi di tre consiglieri non considerando chi ha da tempo preso le
distanze (ipoteticamente
per gli stessi motivi sopra indicati).
Gravissimo
l'atteggiamento di chi pur non avendo compiti
istituzionali da giorni ha usato un linguaggio inaccettabile pur
sostenendo motivazioni in parte condivisibili.
Peggio
quando questo atteggiamento tradotto in una frase che lascerei al
Grillo parlante : far
sentire la nostra voce e il nostro fiato sul collo,
proviene da settori fino ad oggi ritenuti marginali e tenuti lontani
dal dibattito politico pur svolgendo un lavoro encomiabile sui
territori della città e di contributo politico, settori come i
movimenti e centri sociali che questa Amministrazione ha saputo
ascoltare e dare giustamente sostegno.
Parlare
di fiato sul
collo e
mandare un messaggio al Sindaco in un momento in cui c'è bisogno di
unità e di sostegno in particolare in un progetto in cui sono stati
fissati i principi generali e tanto ci sarà da decidere e da fare è davvero incomprensibile a meno che non ci siano disegni che non riesco a percepire.
Fossi
il Sindaco, ma fortunatamente non lo sono, avrei alzato la voce e
avrei avuto il coraggio di mandarvi un vaff.... anche se con affetto
e con la consueta lealtà, la sua di certo.
E
chest' è !
Nessun commento:
Posta un commento