"Dalle
Alpi alle Piramidi, dall'Asia ai Pirenei,
dammi la tua monnezza e ti
dirò chi sei"
«Scegliamo
quattro, cinque cose come punti di attacco,
dobbiamo insistere in
maniera ossessiva».
«A
quell'altro della città metropolitana ho detto: voi dovete assumere
una posizione chiara - riferendosi alle deleghe assegnate da de
Magistris anche a consiglieri del Pd - noi siamo all'opposizione
voteremo tutti i provvedimenti nell'interesse del territorio,
dopodiché vogliamo sapere su 4-5 aree territoriali che c... di
programma hai»
"Dalle
Alpi alle Piramidi, dall'Asia ai Pirenei, dammi la tua monnezza e ti
dirò chi sei" ,
così recitava il poeta
dei due bei film degli anni
'80 di Luciano de Crescenzo.
Dimmi
come ti esprimi e ti dirò chi sei, parafrasando il poeta
di Così
parlò Bellavista e del
Mistero di Bellavista,
l'attore Gerardo Scala e, comunque, sempre di monnezza si tratta, verbale ma pur sempre monnezza.
Quando
il linguaggio colorito esprime fedelmente il proprio pensiero due
sono i casi : un modo grazioso di rendere un concetto senza
trascendere nella volgarità oppure l'utilizzo di un linguaggio per
dare maggiore forza alle proprie convinzioni e ad un piano di
perversione politica mirato.
Diversamente
dai commenti infuocati che girano in rete contro la maleducazione e
la cafonaggine del Presidente della Regione, ritengo che sia un altro
l'aspetto davvero grave di quanto carpito nel fuori onda, il
contenuto, l'intenzione di sferrare attacchi ad altro uomo delle
Istituzioni
"Scegliamo quattro, cinque cose come punti di
attacco,
dobbiamo insistere in maniera ossessiva»
che
detto da un Presidente della Regione che, tra l'altro, ha in mano le redini delle
risorse, assume un aspetto
davvero preoccupante.
Il
riferimento al Questore di Napoli è tutto da chiarire, aldilà della
dichiarazione ufficiale , ma che se rispondesse a verità, sarebbe
di una gravità eccezionale nei rapporti Istituzionali.
Eviterei
di fare raffronti tra questa ennesima bordata del Presidente De Luca
con quella più recente offensiva nei confronti della consigliera dei
5 Stelle e meno recente delle offese alla on. Bindi; questa volta
siamo difronte ad un attacco inacettabile, premeditato alla città e
questo non è consentito ad un uomo delle Istituzioni libero di
attaccare il suo partito di appartenenza se vuole ma non il capoluogo
della Regione che ha il dovere di tutelare e rispettare.
Liquidare
come cafonaggine l'attacco alla città è troppo semplicistico,
occorre che chiarisca ed eviti le solite battute che lascerei
all'ottimo Crozza e che assuma l'autorevolezza e la correttezza che
esige il suo ruolo istituzionale.
Autorevolezza e correttezza :due qualità che che un uomo politico serio deve assolutamente possedere ,se vuole essere rispettato .Chi occupa un posto di prestigio e rappresenta i cittadini dovrebbe usare il bilancino ogni volta che apre la bocca .Nel caso in questione le parole escano a cascata libera .Sono indignata.Ottimo il tuo articolo.Un caro saluto Angela
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